Secondo i dettagli di un nuovo rapporto della Commissione europea rivelati dal Financial Times il governo americano ha costretto le compagnie tecnologiche Usa a consegnare i dati dei consumatori europei, e ora deve interrompere questa pratica se non vuole essere obbligato a rispettare le strettissime norme Ue sulla privacy.
Il rapporto, che sarà pubblicato il 27 novembre, è una revisione dell’attuale accordo “Safe harbor” che permette alle compagnie tecnologiche come Google, Facebook e Microsoft di operare in Europa senza il controllo dell’Ue. Il testo suggerisce che Bruxelles dovrebbe “muoversi nella direzione” di una cancellazione del patto, a meno che Washington non cambi il suo modo di gestire i dati dei cittadini Ue, precisa il quotidiano.
La cancellazione dell’accordo Safe harbor è una delle armi più potenti in mano all’Ue per punire Obama e gli Stati Uniti dopo la rivelazione delle intercettazioni degli europei da parte dell’Nsa. Una decisione di questo tipo scatenerebbe il caos per tutte le compagnie tecnologiche Usa che operano in Europa.