"Perché la Russia e la Turchia temono la Romania", titola România Liberă presentando la strategia energetica e militare di Bucarest per il Caucaso. Il quotidiano precisa che "la Romania è l'unico paese europeo ad avere firmato un accordo bilaterale con un paese della regione", l'Azerbaigian. L'obiettivo della Romania è tracciare una nuova rotta per il gas caucasico in grado di aggirare le tre grandi potenze del mar Nero: Russia, Ucraina e Turchia. Un alto responsabile del ministero della difesa citato dal quotidiano di Bucarest ha dichiarato che la Romania parteciperà all'apertura di una nuova zona strategica "che si trova sull'asse principale del ventunesimo secolo, com lo hanno definito gli esperti militari delle grandi potenze: Golfo di Aden-Golfo persico-Shangai". Le ambizioni di Bucarest preoccupano Mosca e Ankara, che in esse vedono l'influenza crescente degli Stati Uniti nella regione.
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