Se il suo posto nella storia sembra ormai garantito, Silvio Berlusconi sta per entrare anche nella linguistica globale grazie a un neologismo che gli è ormai associato in tutto il mondo: "bunga bunga".
"Abbiamo riscontrato più di ottocento articoli e servizi sui media più importanti del mondo", rivela alla Bbc Paul JJ Payack dello statunitense Global Language Monitor.
"Da quando si è sparsa la voce che Berlusconi aveva imparato la pratica dal suo amico Gheddafi, l'espressione si è diffusa anche nel mondo arabo. Abbiamo trovato oltre duemila risultati in lingua cinese, e diverse migliaia in russo".
Riuscirà il bunga bunga a entrare ufficialmente nel lessico inglese? "Servono almeno 25mila riferimenti con sufficiente ampiezza e rilevanza. Ma siamo quasi sicuri di sì: su Google ci sono già 744mila risultati".
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