Per protestare contro la mancanza di investimenti nella sanità, i medici cechi organizzano il primo marzo “il giorno della salute”. I camici bianchi “chiuderanno i loro studi e si rilasseranno o faranno un check-up preventivo”, riporta il quotidiano di Praga, sottolineando che il nuovo regolamento sui rimborsi stabilisce limiti sull’ammontare versato dalle compagnie assicurative per la cura dei pazienti. Per esempio gli specializzati in medicina interna, gli “internisti”, potrebbero subire una riduzione della paga di quasi il 25 per cento. La protesta segue l’efficace campagna per l’aumento degli stipendi “Grazie, ce ne andiamo” organizzata dai medici due anni fa.
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!