A quasi tre mesi dalle elezioni legislative l’Austria ha un “nuovo-vecchio” governo, constata Die Presse. Il 12 dicembre il cancelliere socialdemocratico Werner Faymann e il suo vice Michael Spindelegger (Övp, conservatori) hanno annunciato la riedizione della loro grande coalizione, che a questo punto dovrebbe restare al potere fino al 2018. “È la più austriaca delle forme di governo”, commenta il quotidiano:
bisogna aver vissuto in un altro paese per essere delusi: questa grande coalizione è come le precedenti. […] La grande coalizione è un governo che si basa sul minimo comune denominatore. È sempre stato così e così resterà. Il leitmotiv non sarà quello di rendere le cose possibili ma di impedirle, e questa verità è stata dimostrata ancora una volta in maniera impressionante. Michael Spindelegger sarà ministro delle finanze, e il suo collega Sebastian Kurz diventa ministro degli esteri ad appena 27 anni.
Die Presse sottolinea anche alcune novità, come il diritto al secondo anno gratuito di maternità. Un compromesso è stato trovato anche sul prolungamento oltre il 2016 della tassa di solidarietà sugli alti redditi.
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