I principali partiti politici tedeschi sono capaci di sacrificare Edward Snowden sull’altare delle relazioni tra Germania e Stati Uniti nonostante numerose personalità chiedano che gli sia concesso asilo?
Il 3 novembre la cancelliera Angela Merkel ha ricordato che “l’alleanza transatlantica resta d’importanza superiore per i tedeschi”. Quanto al Partito socialdemocratico, accusa la Taz, “si preoccupa prima di tutto del rapporto con gli americani” quando “da capo dell’opposizione il suo attuale leader Sigmar Gabriel aveva chiesto di assegnare la protezione per testimoni all’ex dipendente dei servizi segreti”.
“La Repubblica federale si considera una società morale”, sottolinea la Taz:
I tedeschi (un po’ più degli altri europei) amano fare la cosa giusta, tranne quando la scelta diventa scomoda. […] Nel caso di Snowden è una questione morale, ma c’è un prezzo da pagare. La decisione rischia di costare molto cara. Se il governo concederà l’asilo a Snowden potrebbe nascere un problema, e Berlino figurerebbe nell’elenco dei nemici degli Stati Uniti.