Negli ultimi anni sette musulmani sono stati condannati per aver preparato atti terroristici. La società danese, però, non ha ancora trovato il mezzo per impedire loro di continuare a portare avanti le loro attività radicali una volta scarcerati. È per questa ragione che il governo si ripropone di “rieducare i terroristi”, come riferisce Politiken. Il quotidiano spiega che la coalizione liberal-conservatrice vorrebbe far seguire loro un “programma di liberazione” per far loro cambiare idea nei confronti della violenza. Per esempio, degli imam moderati potrebbero spiegare loro che il terrorismo non è la soluzione, come sostiene il deputato conservatore Naser Khader: “Dobbiamo ammettere che rischiamo di ritrovarci davanti a un nuovo problema, una volta i condannati per terrorismo saranno usciti di prigione”. Il Partito del Popolo danese (estrema destra) e i socialdemocratici sono favorevoli a questa proposta.
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