Il 10 settembre l’assemblea degli azionisti della Bank of Cyprus (Boc), la più grande banca dell’isola, ha eletto il nuovo consiglio d’amministrazione.
Dieci dei 16 membri sono ciprioti, mentre i restanti 6 sono russi o ucraini, in rappresentanza di un’importante fetta di clienti della Boc, ricapitalizzazione attraverso un prelievo del 47,5 per cento sui depositi superiori ai 100.000 euro dopo la grave crisi bancaria dell’inizio dell’anno.
Il nuovo consiglio di amministrazione si insedierà dopo aver ricevuto il via libera della Banca centrale di Cipro, precisa il quotidiano.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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