Una sola parola campeggia sulla prima pagina di Večernji list: "Eroe". Si parla dell'ex generale Ante Gotovina, processato per crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi nel 1995 in occasione della riconquista di Krajina a scapito della popolazione serba. Il 15 aprile, a poche ore di distanza dall'uscita del quotidiano, Gotovina è stato condannato a 24 anni di prigione dal Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia. Posto come condizione per l'apertura dei negoziati sull'ingresso della Croazia nell'Ue, nel 2005 l'arresto dell'ex generale aveva provocato diverse manifestazioni di protesta nel paese, dove è considerato uno dei padri dell'indipendenza della Croazia dopo la caduta dell'ex-Jugoslavia.
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