In Sardegna almeno 16 persone sono morte a causa delle inondazioni provocate dal ciclone Cleopatra che ha colpito l’isola il 18 ottobre, riporta il Corriere della Sera. Il governo italiano ha stanziato 20 milioni di euro per l’emergenza e ha chiesto che i costi di ricostruzione siano esclusi dal patto di stabilità.
Dopo la tragedia le autorità locali sono state criticate per non aver saputo preparare la popolazione all’arrivo della tempesta, ma come ha spiegato un sindaco “nessuno aveva previsto che in 24 ore cadessero sei mesi di pioggia”. In ogni caso secondo l’editoriale del Corriere la sfortuna non può essere l’unica spiegazione:
Secondo l’ultima risoluzione votata alla Camera poche settimane fa da tutti (tutti) i gruppi della Commissione Ambiente […] il 68% delle frane europee si verifica in Italia. […] Alla fragilità naturale del territorio, già esposto come pochi altri ai terremoti, si son sommati errori e orrori. I disboscamenti selvaggi, i quartieri costruiti negli alvei […] il taglio progressivo dei fondi per il rischio idrogeologico: da 551 a 84 milioni tra il 2009 e il 2012. Solo 20 quest’anno.