Il 22 febbraio la Commissione europea presenta le sue previsioni economiche per i 27 paesi dell’Ue. La Francia, il cui deficit pubblico dovrebbe raggiungere il 3,6 per cento nel 2013 e la cui crescita è quasi nulla (0,1 per cento), è in una posizione delicata.
Per il momento la Commissione non intende sanzionare Parigi, ma la Francia deve rafforzare la sorveglianza sui conti pubblici e sul bilancio.
Il governo francese dovrà impegnarsi a ridurre entro l’anno prossimo le spese pubbliche e a realizzare riforme strutturali.
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