Marilena Nardi guerra

Donne ucraine in guerra, tra femminismo, questioni di genere e discriminazione

La guerra rafforza i ruoli di genere tradizionali, il potere degli uomini e l’immobilismo politico. Ma per molte donne può anche rappresentare un’opportunità di emancipazione. Qual è il ruolo delle donne nella guerra in Ucraina? Un’analisi di Krytyka Polityczna.

Pubblicato il 6 Dicembre 2023
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Dal 1° ottobre 2023 le donne ucraine di età compresa fra i 18 e i 60 anni e che lavorano in ambito medico/sanitario hanno l’obbligo di presentarsi davanti a una commissione militare per iscriversi a un eventuale servizio nell’esercito. La convocazione riguarda mediche, infermiere, ostetriche, dentiste e farmaciste e, anche se non tutte saranno chiamate ad arruolarsi nelle forze di difesa, da questo momento devono comunque tenere conto di questa possibilità.

Le uniche esentate sono le donne incinte o in congedo di maternità, le madri single o di famiglie numerose o che si occupano di bambini con disabilità, e le mogli dei soldati delle forze armate dell’Ucraina.

Servizio militare per le donne

Alcune femministe ucraine ritengono che l’uguaglianza in termini di mobilitazione dovrebbe essere estesa ulteriormente, e che le donne dovrebbero arruolarsi nell’esercito alle stesse condizioni degli uomini, come in Israele.

Come spiega Hanna Hryčenko, sociologa ucraina dell’Istituto di ricerca sulle questioni di genere (Інститут Гендерних Програм, in ucraino), “è una posizione che si sente spesso da parte delle donne che combattono nell’esercito ucraino”. Secondo la studiosa, “le femministe ‘civili’ appaiono più reticenti su questo argomento. Fanno notare che un paese in guerra, oltre che di soldati, ha bisogno anche di donne che si occupino dei bambini. Senza contare che le donne svolgono un ruolo fondamentale in tutte le iniziative di volontariato”.


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