Il 6 giugno il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha deciso di mantenere il tasso di riferimento allo 0,5 per cento e si è rifiutato di annunciare nuove misure per incoraggiare i prestiti alle Piccole e medie imprese.
La decisione di Draghi costituisce “una delusione soprattutto per Spagna e Italia, i paesi dove è più visibile la disparità nell’accesso al finanziamento per le aziende europee”, sottolinea Cinco Días.
La Bce “prende tempo”, spiega il quotidiano economico aggiungendo che Draghi ha “ignorato le pressioni e la richiesta di nuove misure per stimolare l’economia”.
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