Il 5 giugno l’ex primo ministro sloveno Janez Janša, in carica dal 2004 al 2008 e dal 2012 al 2013, è stato condannato a due anni di prigione da un tribunale di Lubiana per corruzione nell’acquisto da parte dello stato di equipaggiamenti militari dalla società finlandese Patria, nel 2006.
Il generale Tone Krkovič e l’uomo d’affari Ivan Črnkovič sono stati condannati a 22 mesi, e tutti e tre gli imputati dovranno pagare una multa di 37mila euro. La difesa ha dichiarato che ricorrerà in appello. Secondo Dnevnik
la corte ha considerato un'aggravante quella che il giudice Klajnšek ha definito 'l’incapacità degli imputati di riconoscere i propri errori', combinata con l’abuso di potere che ha minato la reputazione del paese.