I sindaci di Anversa, Malines e Vilvorde si sono riuniti il 10 aprile nella città portuale per discutere con alcuni esperti della sicurezza belgi e olandesi della questione dei giovani musulmani fiamminghi che combattono in Siria contro le truppe lealiste.
Secondo la stampa belga tra i 50 e gli 80 giovani, in gran parte disoccupati e originari soprattutto di Anversa e della regione di Bruxelles, si sono uniti alle milizie islamiche che combattono il governo di Bashar Al Assad.
I sindaci “hanno deciso di agire su tre fronti” e in modo coordinato, nota il quotidiano: le scuole, la polizia e le moschee.
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