Sullo sfondo dello sciopero generale del 16 luglio e dei municipi chiusi, il 17 luglio il parlamento vota il disegno di legge del ministro delle finanze che prevede cambiamenti radicali nel settore pubblico.
Alla vigilia del voto, riporta Eleftherotypia, i due partiti della coalizione di governo – Nuova democrazia (Nd) e il Partito socialista (Pasok) – hanno respinto il ricorso per incostituzionalità presentato il 16 luglio da Syriza, dalla Coalizione della sinistra radicale e dal Partito dei greci indipendenti (Anel).
La mattina del 17 luglio davanti al parlamento si sono riuniti i sindaci che si oppongono al taglio di personale nelle amministrazioni locali e al trasferimento dei custodi delle scuole e degli agenti di polizia municipale. In serata è prevista una manifestazione contemporanea alla votazione.
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