“La fronda dei giudici si estende a tutta la Francia”, titola Le Monde alla vigilia di una mobilitazione nazionale senza precedenti. Una cinquantina di tribunali (su 179) hanno aderito alla sospensione delle udienze – i magistrati francesi non hanno diritto allo sciopero – giovedì 10 febbraio. La protesta è dovuta alle dichiarazioni di Nicolas Sarkozy dopo l’assassinio di una diciottenne da parte di un maniaco recidivo. Il presidente aveva attribuito la responsabilità ai giudici (il sospetto avrebbe dovuto essere seguito dopo la scarcerazione). I magistrati si sono quindi mobilitati per denunciare l’ingiusto trattamento ricevuto e la mancanza di mezzi che affligge la giustizia francese.
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