Gli elettori guardano al centro

Pubblicato il 24 Ottobre 2011 alle 11:41

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All'indomani delle elezioni del 23 ottobre "la Svizzera si risveglia conun parlamento molto diverso da quello previsto dai sondaggi",scrive Le Temps. L'Unione democratica di centro (Udc, nazionalista e populista), che "per vent'anni non ha mai smesso di vincere", ha infatti conosciuto la "sua prima grande sconfitta". Il partito ha ottenuto il 26,8 per cento dei voti, fermandosi ben al di sotto della soglia del 30 per cento immaginata dai sondaggi. L’Udc, che resta comunque il primo partito della Confederazione, ottiene 55 seggi al Consiglio nazionale (camera bassa), 7 in meno rispetto all'ultima tornata elettorale. Secondo Le Temps, l'Udc "deve ora ridimensionare i propri obiettivi" e registrare "la volontà di un nuovo centro" da parte del popolo svizzero”. I cittadini, infatti, sono "preoccupati per la strategia elettorale scelta dal partito di Cristoph Blocher (incentrata su una propaganda particolarmente aggressiva contro l'immigrazione), che non trasmette l'immagine di un paese sereno. (…) Sostanzialmente l'Udc rimanda all'immagine di una destra dura e intransigente, in un momento in cui il paese intuisce che bisognerà trovare soluzioni 'di centro' per affrontare una situazione economica che si annuncia sempre più difficile e incerta".

Secondo Le Temps i grandi vincitori della tornata elettorale sono il nuovo Partito borghese democratico (Pbd) e i Verdi liberali. Il Pbd, nato dalla scissione di una costola moderata dell'Udc, ottiene ben 9 seggi al Consiglio nazionale, mentre i Verdi liberali, nati da una separazione interna ai Verdi, raggiungono i 12 seggi (+9 rispetto alle ultime elezioni). Secondo il quotidiano svizzero, i due partiti "testimoniano l'emergere di un nuovo centro (…), ancora debole in termini di numero di deputati, ma sufficientemente forte da creare una nuova dinamica politica. Il peso del Pbd e dei Verdi liberali, infatti,complicherà sicuramente il negoziato per il rinnovamento del Consiglio federale (il governo collegiale svizzero) che dovrebbe iniziare nel mese di dicembre".

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