Gli europarlamentari si tutelano contro le inchieste

Pubblicato il 1 Aprile 2011

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"Nuove regole per gli eurodeputati", titola De Standaard dopo il recente scandalo sulla corruzione al Parlamento europeo. Dopo il successo della trappola del Sunday Times, i cui inviati si sono spacciati per lobbisti e sono riusciti a ottenere l'impegno da parte degli europarlamentari a emendare alcune leggi in cambio di denaro, il Parlamento europeo sta preparando una serie di linee guida per i propri membri. "D'ora in avanti, quando saranno avvicinati da un lobbista, i membri del parlamento europeo dovranno effettuare un controllo dei documenti d'identità". Il quotidiano di Bruxelles aggiunge che ciascun eurodeputato dovrà avere accesso "agli apparecchi per il controllo biometrico e della retina". Il 31 marzo, presentando le nuove regole, il portavoce del Parlamento europeo Martin Bulak ha dichiarato: "nel caso in cui un membro del parlamento europeo dovesse accettare pagamenti per emendare le leggi e le direttive dell'Unione europea, è essenziale che possa accertarsi in anticipo che si tratti di un gruppo di interesse in buona fede e non di giornalisti in incognito".

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