“Merkel-Hollande: reinventare l’Europa”: la politologa Anne-Marie Le Gloannec riassume su Le Figaro la sfida che attende il nuovo presidente francese e la cancelliera tedesca, che dovranno incontrarsi a Berlino per la prima volta il 15 maggio. Ma “ci sono ancora numerose incognite, e nubi oscure si addensano”:
Le incognite riguardano la volontà del nuovo presidente di ridurre le spese […] e la sua disponibilità a rinunciare agli eurobond e a modificare il ruolo della Bce.
Tuttavia, scrive Le Gloannec, “il compromesso sembra possibile: il trattato fiscale non sarà rinegoziato, ma si tratterà piuttosto di mettersi d’accordo su un patto per la crescita strutturale già delineato da Hollande, tanto per l’Europa quanto per la Francia”.
“Tutto riavvicinerà” i due leader, assicura La Croix:
prima di tutto i principi. In un’Europa unita niente è possibile se la Francia e la Germania non si mettono d’accordo. Poi il pragmatismo […]. La crisi politica in Grecia obbliga a non perdersi in questioni di principio. E infine un po’ di realismo, da trovare nella vita interna di ciascuno dei due paesi.
Sul fronte tedesco [la](http:// http://www.sueddeutsche.de/politik/erstes-treffen-von-merkel-und-hollande-merkels-neue-chance-heisst-hollande-1.1356612)[Süddeutschte Zeitung](http:// http://www.sueddeutsche.de/politik/erstes-treffen-von-merkel-und-hollande-merkels-neue-chance-heisst-hollande-1.1356612)[si chiede](http:// http://www.sueddeutsche.de/politik/erstes-treffen-von-merkel-und-hollande-merkels-neue-chance-heisst-hollande-1.1356612):
È la fine del tandem franco-tedesco? Nient’affatto! Hollande si modererà e Merkel cambierà atteggiamento. […] Hollande non ha il carattere di Napoleone o Mitterrand.
In un altro commento il quotidiano sottolinea che Hollande è “una nuova chance per Merkel. I due entreranno nella storia come coloro che hanno salvato l’euro o come quelli che ne hanno sancito la fine. Sono condannati al successo fin dal loro primo incontro. Questa pressione può ridare speranza a tutta l’Europa.