Tempi duri per le minoranze in Europa: secondo il rapporto 2009 sulle minoranze e le discriminazioni (Eu-Midis) dell’Agenzia europea dei diritti fondamentali (Fra) non è facile essere brasiliani in Portogallo, africani in Irlanda, nordafricani in Italia, somali in Finlandia o danesi a Malta. L’Irish Examiner sottolinea inoltre che i rom non se la passano affatto bene in Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Grecia. I rom, infatti, detengono la poco invidiabile palma di popolazione più discriminata in Europa: lo rivela l’inchiesta condotta tra 23mila immigrati e membri di minoranze e cinquemila altri cittadini dell’Unione. La maggior parte delle discriminazioni avviene sul posto di lavoro e a scuola, e non viene denunciata perché “le vittime sono convinte che ciò non servirebbe a cambiare le cose”, aggiunge il quotidiano di Dublino.
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