Da un sondaggio condotto da Dziennik Gazeta Prawna risulta che oltre il 40 per cento dei polacchi crede che i rapporti con la Russia siano migliorati nei tre mesi trascorsi dall’incidente di Smoleńsk, il 10 aprile 2010. Secondo gli esperti, questo dato starebbe a dimostrare una crescente fiducia nella Russia dopo il disastro aereo nel quale persero la vita il presidente Lech Kaczynski e decine di personaggi di spicco della vita pubblica polacca. La Russia, in sostanza, non è più considerata “una potenziale minaccia”, ma una “nazione che ha dato prova di grande compassione ed empatia”, si legge nell'editoriale del quotidiano di Varsavia. “Nessuno ci dice di amare i russi, ma non abbiamo motivo di odiarli. In effetti, la cosa migliore sarebbe avere relazioni finalmente normalizzate".
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