I tedeschi restano a est

Pubblicato il 2 Giugno 2009

"L'economia tedesca resta fedele all'Europa dell'est" constata Handelsblatt citando un sondaggio realizzato su circa mille imprenditori tedeschi. "Anche se le economie dell'est sono in caduta libera, le imprese tedesche sono molto soddisfatte della propria presenza nella regione." Dopo la Polonia, unico paese dell'area il cui Pil è in crescita (0,8 per cento), i paesi che offrono le migliori condizioni alle imprese straniere sono la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Slovenia. La regione è responsabile del 12 per cento del commercio estero tedesco, più di Stati Uniti e Cina messi assieme. "Nonostante i salari siano aumentati, l'est è ancora interessante", nota il quotidiano economico, perché i costi sono un quarto di quelli in Germania. L'unica nota stonata, secondo gli imprenditori, è lo scarso rispetto delle scadenze di pagamento.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento