I membri del Nama, l’altra banca per la gestione dei debito tossico. La misura, che porterà alla perdita di 850 posti di lavoro, è stata adottata prima dell’apertura dei tribunali in modo da evitare che i creditori potessero sporgere denuncia e bloccare lo smantellamento della banca.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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