Processo Demjanjuk

Il boia di Sobibor condannato e libero

Pubblicato il 13 Maggio 2011 alle 12:08

Cover

A un anno e mezzo dall'inizio del processo a carico di John Demjanjuk, l'ex guardiano del campo di sterminio di Sobibor (Polonia) è stato condannato a cinque anni di prigione per "complicità nella morte di 28.000 ebrei". Una "sentenza salomonica", scrive Trouw. Secondo il quotidiano olandese, il verdetto del tribunale di Monaco "è simile a quello che Jules Schelvis, uno dei sopravvissuti olandesi del campo (e costituitosi parte civile) aveva chiesto nella sua arringa finale: 'condannatelo ma non punitelo. Quest'uomo è troppo vecchio'". In attesa dell'appello, "Demjanjuk è stato rimesso in libertà in ragione della sua età avanzata, ha 91 anni, e delle sue fragili condizioni di salute".

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento