Il 12 settembre il presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi ha annunciato nuove misure per rilanciare l'economia dell'Eurozona, mentre si profila una nuova recessione.
Le misure si basano sul proseguimento della politica dei tassi d'interesse negativi, sulla ripresa dell'acquisto di debiti e sul rinvio dell'aumento dei tassi d'interesse. Diversi banchieri centrali dei paesi del nord Europa hanno criticato la decisione di Draghi, al punto che il quotidiano tedesco Bild Zeitung lo ha soprannominato "Conte Draghila".
Draghi lascerà la presidenza della BCE a Christine Lagarde, ex capa del Fondo Monetario Internazionale, il 1° novembre.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >