Tre partiti della coalizione si sono uniti all’appello del presidente del parlamento Gregor Virant e del suo partito Lista civica per chiedere le dimissioni del primo ministro Janez Janša, sospettato di arricchimento illecito. Desus, il Partito popolare sloveno e Nuova Slovenia hanno fatto sapere che le dimissioni di Janša sono una condizione essenziale per la loro permanenza all’interno della coalizione di centrodestra. A questo punto la convocazione di elezioni anticipate in primavera sembra sempre più necessaria per risolvere una crisi politica e sociale che fa vacillare il paese.
Ti piace quello che facciamo?
Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

