L’Alleanza per l’integrazione europea, la coalizione di governo guidata da Vlad Filat, ha perso il potere il 5 marzo dopo che i comunisti, i democratici e gli indipendenti hanno votato una mozione di sfiducia. Secondo il quotidiano il voto dei 54 deputati su 101 ”fa solfato gli interessi di Mosca”, che sta cercando di allontanare il paese dall’Ue. Timpul si chiede inoltre se Filat non conoscerà “la stessa sorte dell’ex premier ucraina Julia Timoshenko”, incarcerata dall’attuale governo.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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