Secondo le stime nel sottosuolo di Jahodná, ad appena 15 chilometri da Košice, si troverebbero circa 5,5 milioni di tonnellate di uranio di alta qualità. Il governo ha già firmato un pre-contratto per l’estrazione con una compagnia mineraria canadese che ha realizzato alcune perforazioni esplorative. A Košice, seconda città della Slovacchia e popolare meta di vacanze, gli oppositori sostengono che si tratta di uno “sporco trucco contro l’amministrazione locale e i residenti della città, che hanno già espresso la loro contrarietà all’estrazione”.
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