Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem chiede maggiori sforzi per realizzare le riforme nei paesi indebitati dell’eurozona.
Dijsselbloem, ministro delle finanze olandese, vorrebbe instaurare contratti bilaterali tra ogni stato Ue e la Commissione europea per stabilire “scadenze fisse per la realizzazione delle riforme”. Inoltre il presidente ha criticato la proposta della cancelliera tedesca Angela Merkel di offrire una ricompensa agli stati che porteranno a termine le riforme.
Per Dijsselbloem il problema è soprattutto la Francia, scrive Handelsblatt. “Anche se Parigi gode di una proroga fino al 2015, è evidente che le decisioni prese non bastano, e il governo deve impegnarsi di più”.
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