Il paradiso delle cybermafie

Pubblicato il 2 Settembre 2010

Cover

"Le organizzazioni criminali internazionali e le cybermafie riciclano denaro in Portogallo", scrive i. Secondo il quotidiano, il 75 per cento delle cybermafie è formato da gruppi criminali russi e brasiliani dediti al phishing (l'acquisizione di dati tramite la pireteria informatica), con un giro d'affari di 2 milioni di euro dall'inizio dell'anno. Le banche online e i siti che si occupano di trasferimento di denaro sono i più "visitati", in particolar modo quelli utilizzati dagli immigrati dell'Europa dell'est, precisa i.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento