Circa 150 parlamentari del Popolo della libertà sono entrati nel tribunale di Milano per protestare contro quella che considerano una “persecuzione giudiziaria” contro il loro leader Silvio Berlusconi. I manifestanti hanno chiesto l’intervento del presidente della repubblica Giorgio Napolitano per fermare i processi in corso a carico del Cavaliere.
Il 7 marzo Berlusconi è stato condannato a un anno di carcere per aver pubblicato documenti confidenziali, ma considerando che il reato andrà presto in prescrizione è difficile che finisca dietro le sbarre. Ora Berlusconi deve affrontare un altro processo per sfruttamento delle prostituzione minorile, e intanto un ex senatore ha ammesso di aver accettato nel 2007 2 milioni di euro per lasciare il governo di centrosinistra, innescando la caduta dell’esecutivo di Romano Prodi.
Il portavoce del Movimento 5 Stelle ha annunciato che se necessario il suo partito (come il Pd) voterà l’autorizzazione all’arresto di Berlusconi.
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