Patto fiscale

Il piano per sostituire Ashton con Barnier

Pubblicato il 9 Marzo 2012

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"Svelati i piani di Bruxelles: l'accordo segreto per salvare la City da Barnier", titola il Financial Times dopo la notizia secondo cui a dicembre Regno Unito e Unione europea avrebbero parlato di nominare un commissario britannico al vertice dell'ente finanziario regolatore dell'Ue, in modo da convincere David Cameron a sostenere il nuovo trattato fiscale.

Secondo diversi testimoni dei colloqui l'accordo politico prevedeva che Michel Bernier, commissario francese al mercato interno e flagello della tesoreria britannica, sostituisse la baronessa Ashton al vertice della politica estera dell'Unione europea

Il quotidiano londinese rivela che il rimescolamento delle carte aveva l'avallo del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, ma l'entusiasmo è stato smorzato dal timore che il parlamento europeo ostacoli il progetto. In ogni caso un portavoce di Barroso ha smentito l'accordo, specificando che il presidente della Commissione "non ha mai avuto e non ha alcuna intenzione di proporre questo cambiamento". Tuttavia il Financial Times insiste che

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…diverse persone coinvolte sostengono che l'idea è stata considerata credibile durante l'intensa attività diplomatica prima del vertice di dicembre. Secondo una fonte ai britannici "è stata offerta la testa di Barnier su un piatto d'argento"

Il quotidiano sottolinea inoltre che

la rimozione di Barnier avrebbe soddisfatto molti esponenti della City e di Westminster, ma secondo alcuni politici britannici avrebbe sancito soltanto una tregua temporanea. Cameron ha invece cercato (senza successo) di ottenere che nel trattato fossero iscritte garanzie permanenti per la protezione dei servizi finanziari.

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