Dei negoziati dell'ultima ora tra paesi della zona euro devono riprendere lunedì 22 giugno per evitare il default della Grecia e una possibile uscita del paese dalla moneta unica. I ministri delle Finanze si incontrano a Bruxelles, seguiti dai leader nazionali per discutere delle ultime proposte di Atene su un accordo per sbloccare i 7,2 miliardi di euro di aiuti di cui la Grecia ha bisogno entro il 30 giugno.
Secondo I Kathimerini, il premier Alexis Tsipras
ha trascorso la domenica in una riunione di governo maratona e discusso al telefono la sua nuova proposta con i dirigenti tedeschi e francesi e la Commissione europea.
Dopo quattro mesi di discussioni sempre più accese un compromesso che consenta a tutti di salvare la faccia appare difficile: Atene insiste per la ristrutturazione del debito e rifiuta di compiere altri tagli alle prestazioni sociali, mentre i suoi creditori chiedono tagli supplementari e aumenti delle imposte.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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