Per protestare contro un disegno di legge mirato a limitare la libertà di stampa, il 18 marzo tre quotidiani estoni, tra cui Postimees, sono usciti con la prima pagina bianca. La legge obbligherebbe i giornalisti a rivelare le proprie fonti alle autorità. In caso di rifiuto, le pene andrebbero dalla multa al carcere. Inoltre verrebbe punito chi pubblica informazioni con lo scopo di nuocere, come in Gran Bretagna. Mentre Postimees ricorda che nel 2009 l'Estonia era ancora al sesto posto nella classifica mondiale della libertà di stampa, Eesti Päevaleht nota che essa era in calo già da qualche anno, a causa delle recenti leggi sulla privacy. Per esempio, il parlamento sta studiando una legge che imporrebbe ai giornalisti di rivelare i responsabili delle fughe di notizie che riguardano funzionari pubblici.
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