I responsabili del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), il programma di bailout dell’eurozona, ha suggerito che i creditori della Grecia non devono cancellare il debito perché i termini dell’ultima serie di prestiti concessi ad Atene sono talmente favorevoli da ammontare a un taglio per i paesi creditori, scrive il Wall Street Journal.
I commenti del direttore del Mes Klaus Regling hanno alimentato la tesi secondo cui la Grecia avrà bisogno di un terzo bailout, aggiunge il quotidiano economico:
Regling ha dichiarato che i calcoli (ovvero l’analisi debito-sostenibilità) non hanno tenuto sufficientemente conto dei termini eccezionalmente favorevoli del bailout per la Grecia. I prestiti dell’eurozona sono arrivati a un tasso d’interesse molto basso, e in media non dovranno essere ripagati prima di 30 anni. “Sommando tutti questi elementi […] si ottiene un equivalente economico di un taglio del debito”.