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"Alex Salmond parla della 'generazione dell'indipendenza'", titola lo Scotsman dopo la riapertura del parlamento scozzese. Il 7 settembre il primo ministro e leader dell'Snp (Scottish National Party) ha comunicato il programma del governo. Secondo Salmond la vittoria schiacciante ottenuta alle elezioni di maggio ha mostrato che "la paura" della secessione dal Regno Unito è ormai un lontano ricordo. "La gente è pronta a scrivere un nuovo capitolo della storia scozzese", ha dichiarato, aggiungendo che "l'indipendenza migliorerà il futuro di tutti. Saranno la generazione dell'indipendenza". Nonostante le parole di Salmond, i piani del governo non comprendono l'organizzazione di un referendum per sancire il distacco dal Regno Unito. L'esecutivo intende invece concentrarsi sul "chiarimento dei poteri di Scottish Water e sulla modernizzazione della struttura della National Library", sottolinea il quotidiano di Edinburgo. Secondo l'editoriale dello Scotsman è “il segno che in Scozia le acque si sono mosse, ma ci sono ancora forti dubbi sull'entità reale del cambiamento".
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