“Bruxelles prepara nuove regole per l’estrazione del gas ed è sotto pressione per renderle più rigide”, scrive Rzeczpospolita. In linea con la proposta del Parlamento europeo approvata il 9 ottobre, in futuro sarà necessario condurre uno studio sull’impatto ambientale non soltanto prima di estrarre il gas, come accade oggi, ma anche prima di studiare il giacimento, rendendo in questo modo le operazioni “costose e complicate”. Il quotidiano sottolinea che rafforzando i regolamenti
L’Ue si è data la zappa sui piedi, condannando se stessa a pagare a caro prezzo l’energia e a ritrovarsi in posizione economica di svantaggio rispetto agli Stati Uniti, dove il gas di scisto a basso costo ha permesso un’aumento dell’occupazione anche nel settore tessile e in altri ad alto consumo di energia.
Gli emendamenti introdotti dal Parlamento dovranno ora essere approvati dal Consiglio Ue
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