Il quartier generale della Commissione europea era nel mirino di un prestunto attentato terroristico riferisce Het Laatste Nieuws. Citando la rete tv olandese NOS, il quotidiano fiammingo aggiunge che la polizia di Bruxelles ha trovato armi da fuoco ed esplosivi “pronti per essere usati” in un appartamento affittato da una coppia di cittadini olandesi di origine turca con dei legami presunti con Sharia4Belgium, un’organizzazione salafita belga. Il giornale aggiunge che la coppia è stata arrestata inizio agosto all’aeroporto di Bruxelles mentre tornava dalla Siria via la Turchia. Una terza persona, il presunto fratello dell’uomo arrestato, è ricercata dalla polizia e si pensa sia scappato in Siria.
Secondo il quotidiano francofono L’Echo
circa 400 cittadini belgi sono andati a combattere in Siria, e circa 90 sono tornati. […] DIverse persone sono state arrestate, ma le autorità non vogliono svelare i loro bersagli potenziali per non creare panico.
Aggiornamento al 22 settembre alle 14.00 : La Procura federale belga ha affermato lunedì che "non ci sono prove di progetto concreto di attentato contro gli edifici della Commissione europea" e che "l'articolo che parla del ritrovamento di esplosivi a Bruxelles è inesatto", scrive Het Laatste Nieuws, aggiungendo che "le misure di sicurezza degli edifici della Commissione europea sono state aumentate".