EUobserver ha rivelato i dettagli di un'operazione dei servizi segreti colombiani (Das) volta a destabilizzare l'Unione europea. Secondo alcuni documenti confiscati, l'"Operazione Europa" aveva come obiettivo "neutralizzare l'influenza del sistema giuridico europeo, della sottocommissione per i diritti umani del Parlamento europeo e dell'ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani". L'operazione, che includeva intercettazioni telefoniche e il controllo delle caselle di posta elettronica, è venuta inizialmente a galla in Colombia nel 2009, dopo che l'allora presidente Alvaro Uribe aveva avviato un processo di controllo e revisione dei servizi segreti. La Commissione europea ha espresso la propria fiducia nell'inchiesta in corso. Tuttavia il fronte che critica le violazioni dei diritti umani in Colombia, tra cui molti parlamentari, membri di organizzazioni non governative e fonti interne a Bruxelles, sostiene che la campagna per ostacolare gli oppositori di Bogotà in Europa non è affatto conclusa. Paul Emile Dupret, un consulente politico belga della Sinistra unitaria europea, intende fare causa ai servizi segreti colombiani insieme alle vittime delle intimidazioni e delle intercettazioni dei Das.
Read more about the topic
Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini
Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza