In un’email indirizzata a Politiken, il commissario europeo alla giustizia, ai diritti fondamentali e alla cittadinanza Viviane Reding “accusa il governo danese di frenare i negoziati sul progetto di regolamento per l’armonizzazione della protezione dei dati personali” in corso a Bruxelles.
“Il progetto di legge europea dovrebbe rafforzare il controllo da parte dei consumatori sui loro dati personali e semplificare le regole per le imprese”, spiega il quotidiano.
Il ministro della giustizia danese è però convinto che il testo non tenga sufficientemente conto della differenza di trattamento dei dati personali tra un paese e l’altro e non protegga abbastanza gli utenti. Il quotidiano pubblica a tal proposito una vignetta per illustrare il caso di un’insegnante in pensione il cui nome è associato su Facebook a un vibratore da quando ha cliccato “like” sulla pagine di un sito commerciale che vende principalmente accessori da cucina.
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