Un nuovo scandalo fa tremare la giustizia romena. "Sistema marcio. Undici giudici della corte suprema accusati di corruzione", titola România Liberă. Secondo il quotidiano di Bucarest il 7 ottobre la Direzione nazionale anticorruzione ha infatti aperto un'inchiesta nei confronti di 11 magistrati dell'Alta corte di giustizia e di cassazione, sospettati di aver ricevuto regali e agevolazioni da Florin Chiriac, uomo d'affari romeno residente in Francia e coinvolto in numerosi processi. La Direzione avrebbe inoltre avviato un'inchiesta preliminare che coinvolgerebbe altri 3 giudici, riporta România Liberă.
"Questo ambiente corrotto causa danni spropositati al paese, perché i verdetti truccati sono già costati alle casse dello stato diversi miliardi di euro", [commenta il quotidiano](http:// http://www.romanialibera.ro/opinii/editorial/instanta-suprema-sub-scutul-anti-sistem-240301.html). "Inoltre la corruzione viene criticata regolarmente dall'Unione europea e dagli Stati Uniti". A causa della corruzione e della mancanza di professionalità della giustizia "le società scelgono altri paesi per investire", perché la Romania "è un paese dove puoi morire senza aver ottenuto giustizia, se non sei disposto a pagare qualche bustarella ai giudici", denuncia România Liberă.
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