L’11 settembre la Corte costituzionale tedesca ha respinto la richiesta presentata dal deputato conservatore Peter Gauweiler di rinviare la decisione sulla ratifica delle leggi sul Meccanismo europeo di stabilità e sul Patto di stabilità di bilancio. La decisione è prevista per il 12 settembre. Le leggi sono già state approvate dal parlamento, ma l’entrata in vigore del Mes (prevista per lo scorso luglio) è ancora appesa al giudizio della Corte.
Secondo la Frankfurter Allgemeine Zeitung i giudici di Karlsruhe hanno rinviato la decisione sul merito della richiesta di Gauweiler. Il deputato - esponente dell’Unione cristiano-sociale, ramo bavarese del partito di Angela Merkel - aveva depositato la sua richiesta all’indomani dell’annuncio della Banca centrale europea di un nuovo piano di acquisto di titoli di stato, presentato il 6 settembre. Secondo Gauweiler la decisione della Bce ha creato “una situazione del tutto nuova” che giustifica un rinvio della decisione della corte. Il deputato è convinto che in questo modo la Banca centrale voglia aggirare il controllo del parlamento sul Mes.
Gauweiler non è l’unico ad opporsi al Mes, aggiunge la Faz:
Insieme a Gauweiler e al gruppo parlamentare del partito di sinistra Die Linke ci sono circa 37.000 cittadini che si sono riuniti nell’associazione Mehr Demokratie ["Più democrazia"], contraria alla ratifica del trattato da parte del presidente Joachim Gauck.
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