"Retromarcia del governo sul Tibet", titola Politiken. Ora che Obama sta per incontrare il Dalai Lama, le autorità danesi hanno deciso di cambiare la loro posizione sulla provincia cinese. Il quotidiano ricorda che fino a dicembre, "la Danimarca si era dichiarata contraria all'indipendenza del Tibet" in un comunicato diffuso alla vigilia del vertice di Copenaghen per migliorare i rapporti con la Cina, che aveva protestato perché il paese aveva ospitato il Dalai Lama a primavera. "Ora invece il governo ha cambiato idea", nota Politiken. Il ministro degli esteri Per Stig Møller ha proposto al parlamento danese di votare un appello al dialogo sino-tibetano, "per stabilire l'autonomia del Tibet nel contesto della costituzione cinese e nel rispetto dei diritti umani e della libertà di religione".
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