È la fine della più importante e controversa riforma sociale tentata in Germania negli ultimi anni. Il 9 febbraio la Corte costituzionale si è pronunciata contro il sistema di welfare "Hartz IV", istituito nel 2005 dal governo Schroeder e regolarmente accusato di aver contribuito a creare una "nuova povertà" nel paese. Il governo dovrà così ricalcolare gli aiuti versati ai disoccupati e agli indigenti tenendo conto del "diritto fondamentale a un'esistenza dignitosa", ha decretato la Corte. "È una sentenza storica, che cambia le fondamenta dello stato sociale tedesco", esclama la Süddeutsche Zeitung, che la paragona a quella sull'uguaglianza di uomini e donne degli anni cinquanta. "Peccato che ci siano voluti cinque anni per condannare quella frettolosa riforma", conclude il quotidiano di Monaco.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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