“La ‘fiorinizzazione’ è un’alternativa”

Pubblicato il 2 Agosto 2013

Cover

Il ministro ungherese dell’economia, Mihály Varga, vorrebbe convertire in fiorini, la moneta ungherese, i prestiti sottoscritti in valute straniere, riferisce Magyar Hirlap.
L’obiettivo del ministro è quello di ristabilire una certa “giustizia sociale”. Dall'inizio degli anni 2000 numerosi ungheresi hanno contratto debiti in moneta straniera (principalmente euro e franchi svizzeri), ma con la crisi economica del 2008 il tasso di cambio tra il fiorino e queste valute è calato, e i creditori oggi devono restituire (in fiorini) una somma più alta.
Il governo ha dichiarato che tocca alle banche farsi carico di questa “fiorinizzazione”, precisando però che il piano non riguarderà le persone che hanno ottenuto un prestito immobiliare. 

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento