Il ministro del lavoro Michel Sapin ha dichiarato che “la Francia è uno stato completamente in fallimento” prima che il suo collega alle finanze Pierre Moscovici precisasse che si trattava di “una metafora”. “Tecnicamente la Francia è lontana dal default di pagamento e dunque dalla bancarotta”, sottolinea il quotidiano, “ma resta il fatto che si sono accese diverse spie d’allarme”.
Le Figaro ricorda che l’ultimo bilancio in pareggio risale al 1973, e che il debito aumenta ancora e dovrebbe superare il 91 per cento del pil entro la fine dell’anno. La bilancia commerciale ha raggiunto un deficit record di 74 miliardi nel 2011, mentre la Germania ha registrato un’eccedenza superiore ai 150 miliardi e si prevede che farà ancora meglio nel 2012.