"Il valore reale della generazione 'Google': un disastro alla maturità", titola Evenimentul Zilei. Più di centomila studenti, la metà di quelli che si sono presentati all'esame finale della scuola superiore, sono stati bocciati. È il peggior risultato dalla rivoluzione di 21 anni fa. "Di chi è la colpa?", si domanda il quotidiano, puntando il dito contro il ministero dell'istruzione, i professori e gli studenti. I genitori degli alunni bocciati hanno protestato per le prove ritenute troppo difficili e denunciato lo "stile poliziesco" usato durante gli esami, con videocamere installate in tutte le aule d'esame. "Il livello degli studenti è sceso drammaticamente negli ultimi cinque anni", dicono i professori. Secondo gli insegnanti la colpa è del cambiamento di valori e del fatto che le nuove generazioni ignorano l'essenza delle cose importanti, come il piacere dell'imparare. Gli ispettori [scolastici] sottolineano che i risultati riflettono il livello di preparazione degli studenti.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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