Tra Germania, Svizzera e Austria è scoppiata "la battaglia dei professori", titola Die Presse, preoccupata dalla diminuzione del numero di insegnanti nei tre paesi. Da qui al 2025, infatti, circa la metà dei professori andrà in pensione, "e il ricambio non è affatto assicurato". Le cause vanno ricercate nei bassi salari, che spingono i giovani insegnanti a puntare sul settore privato. Berlino, Berna e Vienna si fanno la guerra per attrarre i giovani laureati dei paesi vicini. Secondo il quotidiano viennese a farne le spese è l'Austria, dove i salari di partenza sono i più bassi in assoluto.
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