“La guerra fredda dello stato contro i patrimoni illeciti”

Pubblicato il 30 Gennaio 2013

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Lo stato romeno ha impiegato quattro anni per recuperare 550mila euro di cui due agenti di polizia non avevano saputo giustificare la provenienza. Il quotidiano sottolinea che si tratta della prima vittoria concreta delle istituzioni incaricate di lottare contro la corruzione dei funzionari pubblici, ma arriva ben sei anni dopo la nascita dell’Agenzia nazionale d’integrità (Ani) e dopo l’apertura di centinaia di inchieste. La notizia ha conquistato le prime pagine dei giornali nello stesso giorno in cui la Commissione europea rende pubblico il suo ultimo rapporto sullo stato della giustizia e della lotta contro la corruzione in Romania e Bulgaria.

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